domenica 7 ottobre 2007

Pisa-Ascoli 2-1


Quarto successo consecutivo per i nerazzurri e solitario terzo posto in graduatoria a quota 18 punti. Questo l'esito della giornata odierna dove il Pisa di mister Ventura, battendo l'Ascoli dell'ex Ivo Iaconi, continua a stupire e a consolidare la sua posizione nelle alte sfere della classifica.

Succede tutto nel corso della prima frazione. Al grande goal in apertura (secondo minuto) di Cerci replica al 18' Job con un preciso colpo di testa. Il definitivo 2-1 avviene ad opera di una splendida invenzione dal limite dell'area di Kutuzov al minuto 28, che ha il tempo di piazzare e battere millemetricamente Taibi. Nella ripresa il forcing degli ospiti è scontato ma i nerazzurri reggono tutto sommato bene e anzi, in contropiede, potrebbero, in più di un'occasione, arrotondare il punteggio.
Da segnalare infine una vistosa trattenuta a D'Anna in piena area non ravvisata dalla terna arbitrale poco dopo la rete del 2-1 nel primo tempo e un goal di Soncin in pieno recupero annullato per un giusto fuorigioco.

Treviso-Pisa 2-3



Continua la corsa implacabile dei neroazzurri in trasferta: a Treviso colgono la quarta vittoria consecutiva e si mantengono nelle parti altissime della classifica. Quella disputata allo stadio "Omobono Tenni" è stata un'altra partita all'insegna della grande disciplina tattica da parte dei neroazzurri che hanno mostrato anche una sicurezza ed una maturità che ad inizio campionato potevano non essere così scontate.
L'avvio di partita è subito vivace con situazioni pericolose da ambo le parti fino al 14' quando il Pisa sblocca il risultato con una ripartenza esemplare: dal sempre lucidissimo Kutuzov a Castillo che vede la sovrapposizione di Cerci e lo serve e con quest'ultimo che elude l'intervento del portiere veneto e deposita in rete. I locali sembrano accusare il colpo ma alla prima occasione trovano l'1-1: al 24' Beghetto di testa anticipa la difesa pisana e batte l'incolpevole Morello. Il Pisa non si scompone e dopo altri dieci minuti ritorna in vantaggio grazie ai soliti Kutuzov e Castillo che affondano nella difesa veneta con un doppio scambio che libera la conclusione vincente del secondo: 1-2. La partita sembra definitivamente scivolare nelle mani degli uomini di Ventura quando, 90 secondi dopo, un intervento tanto ingenuo quanto brutto di Gissi costa al centrocampista trevigiano il cartellino rosso che lascia il Pisa in vantaggio di un gol e di un uomo. Ma proprio sul finire del tempo un episodio molto discusso volatilizza questo "doppio" vantaggio del Pisa; una conclusione di Barreto viene intercettata da Trevisan: per l'arbitro il difensore pisano la stoppa volontariamente con la mano e lo espelle decretando il penalty. I neroazzurri protestano in maniera veemente sostenendo che Trevisan non ha assolutamente toccato di mano sulla conclusione dell'avanti brasiliano ed effettivamente la decisione del signor Salati è parsa quanto meno avventata. In ogni caso lo stesso Barreto trasforma il rigore e il tempo si chiude sul 2-2, in 10 contro 10. Il secondo tempo vede un Treviso proiettato in avanti e nettamente più pericoloso del primo tempo con l'uruguayano Guigou a dettare i tempi e trascinare i locali che sfiorano il vantaggio in almeno due circostanze con Baccin e Barreto: sul primo Castillo salva praticamente sulla linea a portiere battuto, sul brasiliano è il palo a salvare Morello. Il Pisa mostra la solita pericolosità nelle ripartenze con Cerci in grande spolvero ma non riesce a piazzare la zampata vincente. A dieci minuti dalla fine Barreto si fa espellere per un fallo da dietro e il Pisa torna a credere nella vittoria piena. I neroazzurri si ributtano in avanti, rischiano qualcosa (con Morello pronto sul tiro di Pià) e trovano i tre punti in pieno recupero grazie a Castillo che aggira Calderoni e deposita in rete per il tripudio dei tifosi neroazzurri.

martedì 2 ottobre 2007

lunedì 1 ottobre 2007

Treseguet re sotto la Mole


Con una prodezza del bomber franciese al 48' della ripresa,la Juventus batte il Torino e vince il derby,il primo dopo quatro anni d'assenza.Tre punti d'oro che valgono il primato cittadino,ma soprattutto il -1 dall' Inter capolista,e sette giorni da un altra sfida inportante,in casa della Fiorentina.